• Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

logo concorso uno, nessuno e centomila

Concorso per Studenti

Header Left

Header Left

  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione
  • Privacy Policy
  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione

Consolare, riflettere, sopportare. La risata secondo Pirandello

Cosa fa un risata? Cosa può creare? Di certo può rompere un equilibrio, e Pirandello la fa irrompere (letteralmente) all’interno di una coppia, per raccontarci l’incomprensione. Dove porta una risata? Sicuramente su un piano differente. Può uno scoppio di risa, che alleggerisce gli affanni e ci riporta in un ambito ironico, allontanarci dagli altri? Attirarci dentro un abisso consolatorio dove chi non ride si sente tagliato fuori?

La Professoressa Paola Ponte (referente del progetto con la professoressa Francesca Gnan) ha lavorato con i ragazzi delle classi IIIB e IIIG dell’Istituto Comprensivo F. Gonin di Giaveno, su questo tema. La base da cui si sono mossi è la novella di Luigi Pirandello “Tu ridi”. La storia è stata letta, analizzata e soprattutto, rivista. La novella ha ritrovato un nuovo punto di vista e una nuova interpretazione all’interno di un laboratorio teatrale, capace di regalare una voce inusuale all’argomento. Il lavoro intrapreso è valso il Premio speciale “Strada degli scrittori”.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo F. Gonin di Giaveno
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo F. Gonin di Giaveno

Pirandello però, con il suo umorismo sottile e la profonda visione d’insieme delle cose (gli elementi che legano profondamente gli esseri umani e su quali prospettive si muovono gli affetti) è stato rispettato il più possibile. Pirandello, con la sua lungimiranza, è rimasto nella potenza dell’intreccio e soprattutto nella riflessione che, ancora oggi, è capace di suscitare. Abbiamo scambiato alcune battute con la professoressa Francesca Gnan, referente del progetto.

Con quale spirito i ragazzi si sono avvicinati al bando di concorso?

“Quando hanno iniziato non conoscevano Pirandello, abbiamo selezionato un gruppetto di ragazzi portati per la creatività e la critica letteraria. Sono stati subito entusiasti, hanno lavorato con grande impegno, la novella è molto breve e subito hanno cominciato a pensare ai dialoghi, ai movimenti in scena”.

Hanno trovato molti punti contatti con l’attualità?

“Sicuramente, quando affrontiamo la poetica pirandelliana, usiamo proprio la vita di ogni giorno, è un autore che piace sempre moltissimo. Abbiamo inquadrato questo protagonista, il classico inetto dominata da una moglie ingombrante da un punto di vista fisico e morale e ne abbiamo osservato il dramma umano, per riflettere sull’inconsapevolezza delle azioni, il protagonista che ride nel sonno, e non ha colpa.

Per il ruolo della moglie abbiamo scelto una ragazza più alta del ragazzo che interpreta il marito, proprio perché volevamo, anche fisicamente, dare l’impressione di chi fosse preponderante nella coppia.

Cosa si aspettano i ragazzi da questo riconoscimento e da Agrigento?

“Il viaggio è lungo, ma loro sono stati felicissimi di intraprenderlo. non vedono l’ora di conoscere Agrigento e di dar corpo a quello a cui hanno lavorato e metterlo in scena. Hanno letto il programma, hanno grande aspettativa per i laboratori”.

Gli studenti e le studentesse che partecipano al progetto hanno deciso di suddividere lo spettacolo in tre quadri: per la messinscena nulla è stato lasciato al caso, compresi costumi e scenografie.
L’intento era dare la maggiore credibilità possibile al testo e alla sua rappresentazione.
Ad impegnarsi in tal senso gli alunni: Alice Cremonini,  Martina Cubeddu,  Andrea Ferrante,  Valentina Luongo,  Stefano Ostorero,  Sergio Riggio, con loro i docenti coordinatori
Prof Giacomo Pinfoglio (IIIG), Prof.ssa Paola Ponte (IIIB) e naturalmente la Prof.ssa Gnan.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo F. Gonin di Giaveno
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo F. Gonin di Giaveno

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
Post precedente: « Pirandello, il sogno e la realtà
Post successivo: Quando le difficoltà fanno crescere »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Il Teatro Luigi Pirandello Scopri di più!

logo teatro pirandello di agrigento

Articoli recenti

  • Nostra presentazione al MAECI
  • Alcuni chiarimenti
  • Il nuovo bando di concorso
  • V edizione, vincono Atene, Reggio Calabria e Versailles
  • “L’usignolo ha cantato”, Pirandello e l’emergenza ambientale

Commenti recenti

  • Maria Pia su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Isabella su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Redazione 1 su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Giuliano su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Monica Tombolato su Ayşe e il Tour del Mistero

Footer

Contatti

Indirizzo
Via Mazzini, 205 - 92100 Agrigento (AG)

Telefono
+39.393.9794087

Email
segreteria@concorsounonessunoecentomila.it

Copyright

I contenuti presenti sul sito concorsounonessunoecentomila.it, dei quali l’Associazione Uno Nessuno e Centomila è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Seguici sui Social:

  • Facebook
  • Instagram
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 Concorso Internazionale Uno Nessuno e Centomila · All Rights Reserved · Webmaster: Ing. Flavio Albano