• Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

logo concorso uno, nessuno e centomila

Concorso per Studenti

Header Left

Header Left

  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione
  • Privacy Policy
  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione

Note da uno spettacolo in romanesco

Seguiamo la genesi di “Tanino e Tanotto – Romani de Roma”, la novella rivista dalla studentessa Esmeralda Moretti, 17 anni, dell’I.I.S. “Eliano Luzzatti” di Palestrina. Una piccola storia di osservazione, un processo utile per approcciare un autore immortale e riconoscerlo. Quest’intuizione, l’uso del linguaggio conviviale, con risvolti di grande ironia, non è passata inosservata, tanto che il testo ha avuto un riconoscimento, Il Premio speciale per l’Innovazione.

Abbiamo incontrato Esmeralda per il nostro “Dietro le quinte…”

“A me Pirandello è sempre piaciuto tantissimo, appena ho saputo del concorso mi sono subito interessata, tanino e Tanotto è una di quella vicende, moderne e contemporanee, il divorzio, la separazione dei genitori, il rapporto genitori figlio che diventa sempre più complesso, difficile con l’adolescenza – ci spiega Esmeralda –. L’umanità alla fine non cambia mai. La nota di amaro, il retrogusto che invita a riflettere. Non è una cosa che adesso non ritrovi, il fine di Pirandello è sempre didattico e pedagogico, per questo l’ho riportata a una realtà a me vicina, e ho lavorato al dialetto romanesco, che si presta bene, è comprensibile, è un po’ il dialetto d’Italia.

La resa è simpatica, volevo una forte introspezione psicologia, sembrano stereotipi ma sono bene caratterizzati. Mi sono ispirata a gente incontrata davvero”

Sì ci sono presenze che tutti riconosciamo: il tabaccaio, l’estetista, il fattorino Amazon, trasposto in un mondo moderno, a cui siamo abituati

“Il mio intento era arrivare a una conclusione che lasciasse una nota di amaro e ti invitasse a dire ‘ci voglio pensare ancora’”.

Gli studenti di Palestrina con il coordinatore di classe Lavinio del Monaco, docente di latino e greco
Gli studenti di Palestrina con il coordinatore di classe Lavinio del Monaco, docente di latino e greco

Quali sono state le reazioni davanti a questa scelta così originale?

“Quando ho portato il copione alle mie professoresse, quella d’Italiano, Barbara Russo e quella professoressa di storia dell’arte Paola Torniai, mi hanno dato una mano anche ad adattare il romanesco in alcuni passaggi (la mia famiglia è milanese), mi hanno appoggiato. Un po’ sorprese, ma piacevolmente”.

Cosa lascia un lavoro del genere nella vita di una studentessa?

“Innanzitutto mette la persona che ci lavora (in questo caso io e tutti gli altri) in un’ottica diversa: devi interpretare un pensiero quindi devi cercare una conoscenza del tema, approfondirla. Non ti puoi limitare a leggere una sola novella. Più che studiare Pirandello, è stato proprio farlo nostro, riconoscere l’anima innovativa e portarla avanti per quella che è. Come ascoltare Bach, anche se la musica arriva dal passato è sempre attuale, bella.

La parte prima della stesura è stata molto interessante. Lo confrontavo con altre letture, con fatti personali. È mettere insieme tutte queste cose, è osservare con attenzione”.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
Post precedente: « L’attualità di Pirandello colpisce Piefrancesco da Recanati
Post successivo: Vivere il mestiere dello scrittore »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Il Teatro Luigi Pirandello Scopri di più!

logo teatro pirandello di agrigento

Articoli recenti

  • Nostra presentazione al MAECI
  • Alcuni chiarimenti
  • Il nuovo bando di concorso
  • V edizione, vincono Atene, Reggio Calabria e Versailles
  • “L’usignolo ha cantato”, Pirandello e l’emergenza ambientale

Commenti recenti

  • Maria Pia su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Isabella su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Redazione 1 su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Giuliano su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Monica Tombolato su Ayşe e il Tour del Mistero

Footer

Contatti

Indirizzo
Via Mazzini, 205 - 92100 Agrigento (AG)

Telefono
+39.393.9794087

Email
segreteria@concorsounonessunoecentomila.it

Copyright

I contenuti presenti sul sito concorsounonessunoecentomila.it, dei quali l’Associazione Uno Nessuno e Centomila è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Seguici sui Social:

  • Facebook
  • Instagram
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 Concorso Internazionale Uno Nessuno e Centomila · All Rights Reserved · Webmaster: Ing. Flavio Albano