Legambiente assegna tre premi speciali agli studenti che si sono distinti per la particolare sensibilità sui temi della giustizia sociale e ambientale al Concorso internazionale “Uno, nessuno e centomila”.
Diversi sono gli spunti di riflessione sul complessivo significato dell’opera di Pirandello attraverso il Teatro.
Ogni anno partecipano centinaia di studenti per vivere un’esperienza che li rende più consapevoli, non soltanto del valore del teatro nella loro formazione, ma anche della complessità e attualità dell’Opera pirandelliana.
E alcuni temi scelti dai ragazzi nell’elaborare il testo teatrale sono di grandissima attualità.
Tra i Premi speciali, tre sono stati assegnati da Legambiente.

Uno è stato vinto dal Liceo G. Tarantino di Gravina in Puglia – dirigente il professor Berardo Guglielmi, referente del progetto la professoressa Filomena Caso – per il corto teatrale “Scialle nero” di Giovanna Aquilino e Marina Sanrocco e per “Il fumo” di Teresa Carducci, lavori nei quali sono stati coinvolti gli altri 19 studenti della classe V, sezione I.
La Commissione ha espresso apprezzamento per il lavoro collettivo.
I due elaborati riescono da attualizzare i contenuti delle due novelle con una forte e vibrata denuncia dei problemi sociali e ambientali del mondo contemporaneo.
“Scialle nero” denuncia la violenza anche psicologica sulle donne; “Il fumo”, invece trova la sua perfetta eco nella vicenda di Taranto e dell’ex ILVA e nelle strategie di sviluppo che provocano danni all’ambiente e alle persone, a beneficio di multinazionali.
Premiati anche i ragazzi di diverse classi dell’Italian International School di Lagos, Nigeria, dirigente il professor Rino Papotti, per “Capannetta”, prima novella di Pirandello, scritta quando aveva solo 17 anni, dalle caratteristiche del “bozzetto siciliano”.

Nella loro costruzione teatrale, i ragazzi realizzano anche scenograficamente l’ambientazione della vita di campagna, in un luogo impreciso, che potrebbe essere la Sicilia così come qualunque altro angolo della terra: i personaggi, in costumi di epoche e luoghi differenti, con le loro dinamiche sono immersi in una natura dalla bellezza abbagliante.
Il fuoco, rosso come l’alba e il tramonto africano, chiude la rappresentazione, che, purtroppo, non lascia scampo alla povera capanna per la rabbia cieca di un uomo.
Altro premio Legambiente ad una divertente versione de “La Giara” dell’I.C. Comprensivo Bovio-Mazzini di Canosa di Puglia. Premiate le classi II sezioni A, B, C, I, guidati dai professori Stellino, Di Nicoli, Lenoci, Formiglia, Napoletano, Porcelli, Serra, dirigente Saccinto.

Ne è stato attribuito il merito “per il felice adattamento della novella pirandelliana, con un video di grande efficacia, ambientato nelle campagne pugliesi, e con la partecipazione di un nutrito gruppo di alunni al lavoro, non solo di rappresentazione, ma anche di ricerca sulle comuni radici delle due regioni, Puglia e Sicilia.

Il pregevole progetto restituisce in modo autentico l’ambientazione di questa come di altre novelle pirandelliane, arricchendola amorevolmente di tradizioni locali, rispettose della natura e delle più antiche tecniche di coltivazione”.
Legambiente premierà i ragazzi con l’abbonamento annuale alla rivista “Nuova ecologia”, ricca di pagine sulla scuola, e consegnerà loro al Teatro Pirandello, nel marzo 2021, il volume “La nostra Italia” sulle battaglie vinte e i fronti ancora aperti, in cui si dà voce ai grandi temi ambientali e sociali del Paese.

Un sincero ringraziamento è stato rivolto alla direzione nazionale di Legambiente, al Circolo “Rabat” di Agrigento, presieduto da Daniele Gucciardo, e a Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia, dal presidente della Commissione e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, l’attore e regista Gaetano Aronica, che ha auspicato anche per le prossime edizioni il prosieguo di questa fattiva collaborazione con le medesime finalità di attualizzazione e sensibilizzazione, quale contributo per la realizzazione della giustizia sociale e della giustizia ambientale. <<Coincide perfettamente con gli scopi della Fondazione Teatro>> ha detto.

<<Per noi è un onore concedere questo Premio – ha dichiarato Claudia Casa – . Grazie a tutti gli studenti per l’attività di denuncia ed insieme di sensibilizzazione che sono riusciti a porre in essere attraverso la complessa realizzazione della versione teatrale delle novelle pirandelliane>>.