“Ogni qual volta passo per quella via, guardando quei ragazzetti, penso ai tanti e tanti infelici che, attratti dal miraggio della tecnologia, hanno abbandonato le loro campagne e son venuti qui a intristirsi, a smarrirsi nel labirinto d’una vita che non è per loro né per i loro figli sana”.
Ecco uno stralcio della rivisitazione della novella “Alberi cittadini” di Luigi Pirandello, elaborata dalle alunne Giorgia Capone e Maria Vittoria Marseglia con la collaborazione di tutti gli alunni della classe 3^B, con cui la Scuola Secondaria di Primo Grado “Barnaba-Bosco” ha deciso di partecipare al nostro concorso.

Il risultato è un musical sorprendente. Alberi cittadini: generazione social – Pirandello nel 2023, con tanto di coreografie e di riscrittura di canzoni che contengono riferimenti ai social, al mondo web e al rischio di perdita di contatto con la realtà. La natura sembra richiamarci in ogni verso, in modo dinamico.
Abbiamo chiesto alle referenti Dorotea Longo, Nancy Digiorgio, Angela Nobile, di raccontarci meglio il progetto che ha visto il coinvolgimento di diciassette alunni.

Come si sviluppa l’idea?
Dopo la lettura e la comprensione della novella, precedute dalla conoscenza della vita e del pensiero di Luigi Pirandello, sono state raccolte, attraverso un’attività di brainstorming, le varie idee degli alunni, basate sulla creatività spontanea, che ognuno ha associato per analogia, similitudine o metafora agli elementi e ai temi della novella riconsiderati in chiave moderna. Questa lista di idee è stata successivamente analizzata, approfondita e rielaborata producendo la rivisitazione della novella, in un laboratorio di scrittura creativa svolto attraverso un lavoro di gruppo.
Come si sono svolte le varie fasi del musical?
Nella fase di socializzazione delle varie produzioni i ragazzi hanno selezionato e scelto la rivisitazione più significativa.
In una fase successiva è stata scritta la sceneggiatura e la riscrittura dei testi delle canzoni per poter mettere in scena la rappresentazione della novella in un musical. La realizzazione del lavoro ha poi visto i ragazzi impegnati nella strutturazione delle coreografie dei balletti e nella realizzazione della scenografia. Nell’ultima fase di lavoro sono state estratte, dalla sceneggiatura e dalla riscrittura dei testi
delle canzoni, le parti significative da inserire nella realizzazione del musical.
Che tipo di esperienza è nata?
La metodologia di base è sempre stata quella di raccogliere spunti e idee da utilizzare e sviluppare, stimolando il più possibile la partecipazione di tutti ragazzi alla costruzione del lavoro, alla condivisione dei significati, sviluppando sensibilità, interesse e consapevolezza verso l’argomento e i temi trattati.
Vivere l’esperienza di un laboratorio teatrale ha dato ai ragazzi l’opportunità di esprimere la loro creatività, di mettere alla prova le proprie capacità in vari ambiti, di esplorare varie espressioni artistiche, di condividere emozioni e relazioni positive sostenute dalla collaborazione.