Pirandello è attuale e lo dimostra anche durante l’allestimento 2023 del Concorso internazionale Uno, nessuno e centomila.
E il teatro rimane un luogo perfetto per i giovani, un luogo d’elezione dove ‘mettersi in gioco seriamente’, praticare la letteratura, imparare e acquisire competenze in modo non convenzionale.
Si è appena conclusa la VI edizione ed è stata intensa, piena di idee, di emozioni, di domande, di rivelazioni, di incontri.
Una trentina le scuole italiane dislocate in diversi posti del mondo hanno raccolto la sfida e deciso di confluire ad Agrigento dal 17 al 21 aprile per rileggere il premio Nobel giurgintano in chiave moderna. Ragazzi e ragazze, docenti, zainetto in spalla e via.
Sono cose che accadono solo con Pirandello: scoprire talenti nascosti, mettere in scena rappresentazioni teatrali, prendere aerei, trasvolare l’Oceano, per giungere nella Sua città natale e conoscere luoghi e persone nuove.
Cinque giorni di emozioni, vissute su un palco vero, nel Teatro che porta il Suo nome, assaporare il gusto di partecipare a una competizione e farne un’occasione di crescita.
A presentare i progetti Miriam Di Rosa (le prime due giornate) e Marzia Patanè Tropea, con le pertinenti e acute incursioni del regista e direttore artistico Marco Savatteri.
I premi sono ceramiche realizzate dal maestro Francesco Recca di Sciacca, litografie numerate dal maestro Filippo Scimeca, donate dall’Accademia di Belle Arti Michelangelo e un voucher, valido per il Master di scrittura creativa della Strada degli scrittori.
Un’opportunità da vivere in presenza per chi ha conquistato il podio (valore 600 euro) e in streaming per i premi speciali (valore di 250 euro).
Per questa edizione 2023 Pirandello è stata la scintilla creativa che ha dato vita a scritti di denuncia, di riflessioni sui fenomeni migratori, sui diritti civili, sul femminismo, la guerra e la libertà di autodeterminarsi.
Il teatro come gioco, divertimento, campo di sperimentazione, inclusione, capace di accogliere le peculiarità di ognuno, un teatro che unisce e supera le distanze geografiche ed emotive.
Vi aspettiamo l’anno prossimo, per aggiungere ancora sensazioni, parole, a questo fiume di scambi, strette di mani e saluti.
Ecco la fotogallery di Giuseppe Greco. A seguire la classifica dei premiati.












Questa la lista dei premiati
scelti dalla nostra giuria presieduta dal prof. Alfredo Sgroi e composta da
Beniamino Biondi, poeta, saggista, scrittore;
Angelo Campanella, docente di Italiano, Latino e Storia e dottorando in Studi Umanistici presso l’Università di Palermo.
Giovanni de Leva, funzionario dell’Area Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Maria Lombardo, giornalista di cultura e spettacolo, critico cinematografico per “La Sicilia” e “Cinematografo” su RAI1;
Alfredo Sgroi, saggista, critico letterario, docente di filosofia e ricercatore presso la cattedra di Letteratura Teatrale Italiana all’Università di Catania;
Cinzia Terlizzi, giornalista RAI – TG2 Cultura;
Lista premiati
sez. video scuole secondarie di primo grado
MIGLIOR VIDEO Da Tunisi Istituto Scolastico Italiano Giovan Battista Hodierna con l’opera Per mare è morto un tale, miglior video
SEZ. DRAMMATURGIA
1) Cunardo (Va) Istituto Comprensivo Vaccarossi con l’opera la Giara per la migliore rappresentazione
2) New York La Scuola d’Italia con il video “La patente”.
3) Sava (TA) I. C. Giovanni XXIII di Sava (Ta)I con l’opera Il treno ha fischiato
Per le scuole Secondaria secondo grado
sez. Drammaturgia
1) Instanbul Liceo Italiano IMI con l’opera il Pipistrello
2) Parigi Lycée International Honoré de Balzac, sezione internazionale con l’opera La panchina Parigi
3) Aragona I.I.S.S. Fermi di Aragona con l’opera Un’altra Me
sez. Video
1) Agrigento Liceo Classico e Musicale “Empedocle” Però i conti non tornano
2) Caracas Collegio S. Bolivar e Garibaldi con l’opera La giara
3) Barcellona Liceo Scientifico Statale E. Amaldi con Ciaula scopre la luna di Luca Ninou Giordano
Menzione speciale al Liceo Leonardo di Agrigento con l’opera Catarsi