Pirandello ha aiutato gli alunni della sezione internazionale di italiano del Collège Camille Sée di Parigi, a comprendere sia l’origine isolana del grande commediografo siciliano ma soprattutto a saperne leggere lo «spirito umoristico» ed esistenziale dei suoi personaggi, attraverso la novella “Un mondo di carta” trasposta dal docente, il referente del progetto Alessandro Monachello, in testo teatrale.

Il lavoro che partecipa al nostro concorso è stato sviluppato da una classe 6è, composta da nove alunni francesi di origini italiane, equivalente alla prima media della scuola italiana (secondaria di 1° grado), che ha mostrato sin dall’inizio dell’anno scolastico un forte interesse per la letteratura italiana del XIX secolo.
Ci siamo fatti raccontare alcuni dettagli dal professor Monachello .

Perché avete scelto proprio questa novella?
Ho deciso di scegliere questa novella perché il protagonista, vivendo imprigionato nel suo mondo interiore fatto, metonimicamente parlando, di « carta », rende in maniera chiara e incisiva, per degli alunni di 6e, la particolarità del personaggio pirandelliano, ma anche delle situazioni che potremmo definire « pirandelliane », e che stanno sempre un po’ al limite tra la realtà e la fantasia, ma soprattutto limite umano tra verità, umorismo e follia del tutto soggettivi ed unici.
Che clima si è instaurato fra i ragazzi durante questa esperienza?
Quando abbiamo letto il testo in maniera scolastica, il clima era mesto e annoiato, ma una volta che ho proposto loro di recitarlo e metterlo in scena, la noia si è trasformata in creatività, l’individualismo scolastico in cooperazione. Meccanismi di amicizia e solidarietà si sono allora messi in atto tra i partecipanti, permettendo così di realizzare il progetto teatrale prima della scadenza. Il gruppo classe ha compreso che tutti i ruoli avevano una loro importanza, dal protagonista all’antagonista, passando per chi faceva semplicemente una battuta o la comparsa, ma senza il quale la scena non sarebbe esistita e non avrebbe preso vita anche con un semplice gesto del braccio o una smorfia di circostanza.

Perché Pirandello è attuale per ragazzi così giovani?
Posso semplicemente dire che i miei alunni, grazie ai personaggi di Pirandello e alla magia del teatro, sono stati capaci di comprendere la differenza tra essere un semplice spettatore e essere un attore attivo e impegnato anche nella vita di tutti i giorni a partire dal proprio Istituto scolastico, dalla propria classe.