Sono ragazzi pieni di entusiasmo e di amore per la letteratura italiana, ma il teatro è per loro un’esperienza importantissima di crescita, che continua a svilupparsi nel tempo.

Stiamo parlando degli alunni della Scuola Bolívar y Garibaldi di Caracas che, dopo aver partecipato con successo al nostro Concorso si sono nuovamente cimentati nella rappresentazione con un altro grande autore italiano: Italo Calvino.
La ragione la spiega il direttore dell’Istituto, il prof. Claudio Milazzo, che abbiamo conosciuto in occasione della premiazione della VI edizione sul palcoscenico del Teatro Luigi Pirandello di Agrigento.
“E’ motivo di grande orgoglio per noi – afferma – continuare a partecipare all’evento più importante per la promozione e la diffusione della lingua e della letteratura italiana all’estero: la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, alla sua ventitreesima edizione.
Questo evento rappresenta uno spazio di connessione tra culture, un luogo in cui gli studenti hanno l’opportunità di immergersi nel ricco universo della lingua italiana e scoprire la bellezza delle sue lettere, della sua storia e della sua eredità letteraria.

Tutte le attività programmate in questo contesto, in onore del centenario della nascita del famoso giornalista e scrittore italiano Italo Calvino, sono state accuratamente organizzate in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, l’Ambasciata d’Italia e il Consolato Generale d’Italia in Venezuela. Ciò testimonia l’importanza di preservare e promuovere la cultura italiana all’estero, un legame che rafforza i legami tra i nostri Paesi”.
Il prof. Milazzo prosegue: “Dalla fine dello scorso anno, e dopo aver ottenuto il prestigioso premio internazionale ad Agrigento per l’eccezionale incursione dei nostri studenti nel teatro, quando si sono specializzati in opere di autori italiani, abbiamo preparato uno speciale spettacolo teatrale intitolato “Giufa e la statua di gesso : Una fiaba tutta da ridere.” Questa esperienza non solo ha permesso ai nostri giovani attori di godere appieno dell’arte della rappresentazione e dell’espressione teatrale, ma ha anche dato loro la libertà di trovare un significato profondo nella parola.

Ogni parola pronunciata in italiano è diventata un’occasione per esplorare la ricchezza di emozioni e sfumature della lingua, che ha contribuito alla crescita personale e artistica di ciascuno.
Questo risultato riflette non solo il talento e la dedizione dei nostri studenti – conclude – , ma anche la loro capacità di trovare una forma libera di espressione attraverso il teatro. In ogni spettacolo hanno dimostrato la loro capacità di trasmettere emozioni e raccontare storie in modo accattivante, tutto in italiano, il che è motivo di grande soddisfazione per tutti noi del Colegio Bolívar y Garibaldi.
Ci congratuliamo con i nostri futuri attori per la loro dedizione e il loro entusiasmo in questo entusiasmante viaggio nel mondo della recitazione e della lingua italiana, un viaggio che ha concesso loro la libertà di scoprire il significato più profondo e arricchente dell’arte oratoria”.