Se decidete di trascorrere alcuni giorni ad Agrigento, anche solo per ritirare un premio, e non passate dalla Scala dei Turchi commettete un grave errore.
Qualcuno potrebbe obiettare che nella settimana del Concorso saremo ancora in inverno e che il clima non consentirebbe di apprezzarla al meglio. Altro errore.

La Scala è bella tutto l’anno e in pieno inverno regala suggestioni uniche, del tutto improponibili in pieno agosto.
Potrete ammirarla così com’è, selvaggia e imponente. Così come la videro i nostri scrittori, Luigi Pirandello o Andrea Camilleri.
Vi offrirà una prospettiva meravigliosa dinanzi al Mare Africano.
Vi spiegheremo come raggiungerla. Molti studenti lo hanno fatto nelle passate edizioni e non se ne sono pentiti. Anzi, alcuni di loro profittando del bel tempo, al calore dei raggi del sole siciliano, hanno fatto il bagno.
Occorrono scarpe comode e tanta voglia di unirsi alla natura e di sentirla sulla pelle, nelle narici, tra i capelli e in fondo all’anima.
Vi consigliamo un link per la lettura di un’esperienza diretta in pieno inverno, che rende meravigliosamente le emozioni che è possibile vivere in questo luogo.

Per partecipare, ve lo ricordiamo, occorre scaricare il bando e compilare la scheda di adesione on line.
Gli ingredienti di una bella esperienza ci sono tutti. Ora tocca a voi.
Leggete una novella di Pirandello, ispiratevi a qualcosa che vi è accaduto, a un fatto di cronaca, a un ricordo dei vostri nonni, o riproponete in drammaturgia la stessa novella. Potete anche cambiare il finale, sovvertire il senso. Sentitevi liberi. Create. Ci si vede a marzo, ad Agrigento.