“Memoria del Presente” è il corso di didattica integrativa attraverso il Teatro e nel Teatro Pirandelliano, che partirà nel 2024 e sarà destinato ai docenti delle scuole medie di primo e secondo grado.
Il corso prende le mosse dalle attività didattiche e formative portate avanti in seno al Concorso internazionale Uno Nessuno e Centomila, promosso da MIM e MAECI, che hanno avuto un interessante riscontro nei docenti delle scuole partecipanti alle edizioni che si sono susseguite dal 2017.
In particolare, hanno riscosso successo gli aspetti delle metodologie adottate nella didattica del Teatro Pirandelliano, la dialettica e il dibattito sulle maschere pirandelliane, ma soprattutto hanno soddisfatto i docenti gli obiettivi esaltanti che, sotto il profilo dell’inclusività, della collaborazione e della crescita collettiva della classe, sono stati raggiunti.
Ciò è stato possibile non soltanto per l’emergere dei numerosi talenti o delle improvvise e spesso inattese “fioriture”, ma perfino laddove i problemi erano stratificati e diversi, come l’appartenenza a minoranze linguistiche e culturali, con le prevedibili difficoltà di lettura e scrittura; o la presenza in classe di più di quattro ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico o da gravi disabilità; oppure ancora la partecipazione di una classe costituita prevalentemente da ragazzi affetti da grave disagio psichico, quali depressione, disturbi alimentari, autolesionismo.
Tutte queste eccezioni sono state superate dall’appartenenza a un percorso formativo debitamente indirizzato e dal clima collaborativo assunto e necessario per l’attuazione del progetto con risultati esaltanti.
I docenti che vorranno partecipare potranno farlo indipendentemente dalla partecipazione al Concorso.
Sarà necessario inviare una e-mail all’indirizzo segreteria@concorsounonessunoecentomila.it
Termine ultimo il 31 gennaio 2024.
Nell’oggetto basterà indicare: Iscrizione Corso di Formazione.
Memoria del presente è il tentativo di dotarsi di un mezzo di analisi e di approfondimento che fa riferimento a due termini che parrebbero in antitesi tra loro: la memoria e il presente.
Si ritiene, infatti, che solo una memoria attenta al presente possa coniugare l’esigenza di distacco oggettivo dal quotidiano per poterlo ben leggere e ben conservare e quindi farne tesoro in termini di costruzione del futuro.
La drammaturgia, il Teatro, come mezzo.
La metodologia proposta sulla Memoria del Presente fa riferimento a quelle prassi e metodologie che credono in un Teatro che sa farsi mezzo di riflessione, strumento per la comprensione, metodo di indagine, stimolo a porsi interrogativi, a discutere, a problematizzare il reale andando al di là delle spesso ingannevoli apparenze.
Se è vero che educazione è sollecitare a dare un senso alle cose, questo tipo di Teatro inevitabilmente si fa pedagogico – e solo nel mondo della scuola ciò può essere accettato -, ma esclusivamente nella misura in cui entrambi gli opposti – chi il Teatro lo fa per mestiere e chi vuole apprenderne i segreti e le metodologie -, sono accomunati dal desiderio di crescere insieme e di pari passo in un rapporto di reciprocità che renda complementare le due parti per una lettura dell’oggi, anche tratta dal passato, che possa essere sempre più propedeutica ad un domani migliore.
Per questi motivi le forme laboratoriali rappresentano l’ambiente migliore in cui queste prassi possono essere sperimentate e applicate.
Il tema
Pirandello è autore tra i più significativi del novecento che attraverso le sue opere in particolare offre spunti di riflessione sul complesso significato della nostra esistenza ed è strumento pedagogico in grado di incidere profondamente sulla crescita cognitiva ed emotiva della persona. Stimola attraverso la lettura, espressioni creative e consente l’interazione tra studenti anche di sensibilità e culture diverse e la collaborazione come strumento di crescita collettiva a livello sia cognitivo che sociale. Promuove un approccio metodologico innovativo che esalta il percorso di apprendimento di ogni singolo studente, l’impegno individuale e collettivo coniugando libertà creativa e rigore quale elementi espressivi del teatro.
Le finalità
Una metodologia della didattica del teatro per sollecitare un confronto in classe sulle tematiche delle novelle pirandelliane allo scopo di migliorare le abilità argomentative degli studenti. Fornire gli strumenti per analizzare tematiche complesse così da sviluppare competenze trasversali negli alunni, potenziando le singole capacità espressive e comunicative attraverso linguaggi verbali e non verbali
Gli obiettivi
Acquisire nuovi strumenti per la progettazione del percorso formativo attraverso l’uso del teatro pirandelliano; introdurre nuove metodologie coinvolgenti ed interattive; favorire la promozione di un ruolo attivo degli studenti nel processo di apprendimento; favorire lo sviluppo di competenze trasversali
La metodologia di lavoro
Lezioni in teatro e in streaming con interazione; attività laboratoriali partecipate anche dagli stessi studenti; eventuali lezioni in presenza presso le proprie sedi regionali
Il programma di lavori del corso
Il corso si svilupperà seguendo cinque direttrici
– teorie e tecniche della regia
– teorie e tecniche dell’attore
– teatro e società – Pirandello contemporaneo
– teatro contemporaneo per una pedagogia del teatro e con il teatro