Gli alunni coinvolti nel progetto sono otto: Sara el Helou, Wadih el Helou, Maroun Mezher, Jad Jouni, Elie Nassar, Nour Nassar, Magalie El Helou e Mathiew El Helou, hanno tra i quattordici e venti anni, studiano Italiano livello B1, presso il centro “Casa culturale di Sarba” convenzionato con l’Istituto Italiano di Cultura a Beirut.
Seguiti dai professori che hanno curato il testo teatrale e le illustrazioni: Mona Rizk , insegnante d’italiano, coordinatrice del progetto e direttrice del centro ”Casa Culturale di Sarba”, Hadi Bitar, sceneggiatore , Ali Bitar, regista ed esperto di graphic design.
Partecipano con La Maschera Eterna, un testo ispirato alla novella “La donna Mimma” di Pirandello.
L’abstract ci racconta la storia di una donna che si chiama Orchidea, considerata un’icona della bellezza nel suo villaggio. Con i suoi modi unici, regala ricette e guida tutti, giovani e anziani, uomini e donne, a prendersi cura della propria pelle e dei propri capelli. Un giorno però arriva un’influencer diplomata, giovane e avvenente che vuole cambiare tutto in nome della scienza e propone le nuove tecnologie utilizzate del mondo della bellezza. Orchidea allora viene spiazzata, ignorata, quasi dimenticata dai cittadini… ma Orchidea non si soggioga, si ribella e si vendica a modo suo.

Inoltre la storia è stata magnificamente illustrata.
Come avete organizzato il lavoro?
Dopo due anni della nostra ultima partecipazione al concorso Uno Nessuno e Centomila, gli studenti non vedono l’ora di partecipare un’altra volta. Appena gli ho raccontato del concorso, mi hanno detto: ” sì volentieri …. il lavoro di gruppo, fare dei dibattiti, un confronto, aprirsi a una nuova cultura, ci mancano…”
E così ci siamo incontrati molte volte, abbiamo lavorato in gruppo…e con molta motivazione e passione.

Da quali novelle siete partiti?
Siamo partiti dalla lettura dei riassunti brevi di qualche opera:
Così è (se vi pare)
La signora Morli, una e due
Così è (se vi pare)
La giara
Il piacere dell’onestà
La donna Mimma

Perché avete scelto “Donna Mimma”? Che cosa vi ha colpito di più?
La storia di Donna Mimma ha colpito molto i ragazzi, la contrapposizione fra donna moderna e donna tradizionale, il ruolo dell’innovazione e delle scienze, il giudizio della società, l’infedeltà… Viene descritta come una donna sicura di sé e gode di un’ ottima fama all’interno del suo paese poi lo scontro con la nuova sostituta che viene dal nord, la gelosia, l’imitazione, la frustrazione…
Tutti questi aspetti hanno spinto i ragazzi a scegliere questa novella
In che modo è scaturita l’idea di corredare il lavoro con delle immagini?
Quando abbiamo approfondito le nostre ricerche e abbiamo letto la storia intera di Donna Mimma, i ragazzi si sono ispirati alla scrittura di un’altra novella intitolata “Laa Maschera eterna” gli abbiamo lasciato lo spazio a immaginare l’aspetto fisico delle due ragazze, l’ambientazione, le azioni.. .e ad andare oltre.

Le due protagoniste non trovano un’intesa, perché?
Perché sono di un mondo diverso, di una mentalità diversa, con scopi diversi… una contraddizione tra il vecchio e il moderno, tra il dono e il lucro, tra amabilità e approfitto, tra il buonsenso e la superficialità …