• Menu
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

logo concorso uno, nessuno e centomila

Concorso per Studenti

Header Left

Header Left

  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione
  • Privacy Policy
  • Home
  • Chi Siamo
  • News
  • Concorso “Uno, nessuno e centomila” 2022
    • Il programma 2023
    • Che cos’è?
    • Bando
    • Come Arrivare
    • Accessibilità
  • Tutte le edizioni
    • EDIZIONE 2022
    • Edizione 2021
      • News dell’edizione 2021
    • Edizione 2020
      • News dell’edizione 2020
    • Edizione 2019
      • News dell’edizione 2019
      • Video Edizione 2019
    • Edizione 2018
      • News dell’edizione 2018
      • Video Edizione 2018
    • Edizione 2017
      • News dell’edizione 2017
      • Video Edizione 2017
  • Press-Kit
    • Rassegna Stampa
    • Gallery
    • Video Youtube
  • Scheda di Partecipazione
Scuola Italiana di Lagos - esterno

La capannetta arde tra conflitti e passioni

Un lavoro coraggioso, essenziale nella struttura e nei dialoghi, intenso nella rappresentazione.

I ragazzi dell’Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos, in Nigeria, riescono a sorprendere.

Affrontano, infatti, un’impresa notevole, a partire dalla selezione della novella, “Capannetta”: non una delle novelle, ma la prima di Luigi Pirandello, pubblicata nel giugno 1884.

Un momento della rappresentazione di "Capannetta" tratta dalla novella omonima di Luigi Piradello. Scuola Italiana di Lagos.
Un momento della rappresentazione

Si tratta di un bozzetto siciliano, che i cinque studenti della scuola secondaria di prima e secondo grado riescono a rendere in prosa con l’ausilio di strumenti multimediali, riproponendone la vivezza impressionistica che anima il breve racconto.

– Una novella complessa, sia nella struttura che nel linguaggio. Com’è caduta la scelta proprio su “Capannetta”?

<<Dopo aver analizzato alcune novelle, abbiamo deciso, in classe, di sceglierne una apparentemente più semplice, e in particolare la scelta è caduta su “Capannetta” – spiega il preside, prof. Rino Papotti – . La ragione principale è che  abbiamo preferito un testo che raramente viene letto o rappresentato, proprio perché generalmente, per la qualità dell’opera stessa, vengono analizzate le novelle più celebri, e, direi, anche con ragione, avendo questa lettura una funzione di far conoscere il meglio della letteratura. In particolare ha attirato la nostra curiosità il fatto di essere stata la prima novella scritta dal nostro Autore, quand’era ancora giovanissimo>>.

Il Prof. Rino Papotti, preside e docente di Lettere dell'Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos
Il Prof. Rino Papotti

Le note di regia evidenziano lo sforzo dei ragazzi nel mettere in scena una delle novelle più complesse, sia nella lettura che nella descrizione dei personaggi e della storia.  

Sono studenti di diverse classi, Anna Maria Contadini, Gwyneth Kempeneer, Ethienne Beccarelli, Emma Mazzon, Omiete David-West, che, coordinati dal preside, che è anche docente di Lettere di alcuni di loro, hanno collaborato in tutte le parti del lavoro: dalla sceneggiatura alla scenografia, dal suono ai costumi e alla registrazione digitale.

<< Ne è nato un lavoro semplice con l’entusiasmo e la collaborazione di tutti –  afferma il prof. Papotti -. La nostra scuola è piccola, ma anche povera di mezzi, per cui tutto il lavoro è stato svolto in modo assolutamente artigianale: l’unico strumento sul quale abbiamo potuto realmente contare è stato l’impegno degli studenti. Ringrazio i colleghi che hanno prestato ore delle loro lezioni per poter portare a termine la nostra “piccola” opera teatrale, e gli studenti che hanno vissuto l’esperienza di come può nascere, pur in modo semplice, uno spettacolo gradevole>>.

Un'altra scena tratta dalla video-rappresentazione in concorso "Capannetta"
Un’altra scena tratta dalla video-rappresentazione in concorso

Apprezzabile è il riferimento del video non soltanto all’Autore, ma anche ai 2600 anni di storia della città di Agrigento, che ricorrono nel 2020.

Il testo originale ha uno stile ancorato alla letteratura ottocentesca, al verismo, e mostra di essere ancora distante dalle riflessioni pirandelliane della maturità. C’è la reazione folle a un’azione, condizionata fortemente dal contesto sociale.

Dominante è anche il rapporto tra uomo e natura, ancora embrionale nello smarrimento dinanzi alla bellezza di un panorama sconfinato: il rosa intenso, quasi rosso di un’alba, all’inizio, e il rosso delle lingue di fuoco su una povera capanna in fiamme, alla fine.

Una scena di "Capannetta", video rappresentazione in concorso
Una scena di “Capannetta”

Una fuga e un rimedio, atti inspiegabili entrambi. La ribellione, la sfida incurante delle conseguenze, e, infine, la punizione che annienta tutti i protagonisti. Non ci sono vincitori, soltanto “vinti”.

I ragazzi hanno certamente incontrato difficoltà nell’analisi e nella comprensione del testo della novella.

Nel metterla in scena hanno scelto di rendere ancora più essenziali i dialoghi, di prolungare i silenzi e di rappresentare un mondo contadino, non esclusivamente siciliano, confermando l’universalità dell’Opera pirandelliana.

Anche i costumi rappresentano mondi e culture diverse.

Le azioni e una certa gestualità sembrano voler ricalcare stereotipi.

Tuttavia è notevole che gli studenti abbiano voluto porre l’accento sul conflitto generazionale oltre che su stratagemmi popolari dagli inquietanti risvolti, un tempo plausibili e oggi deprecabili.

Pirandello diciassettenne in questo bozzetto siciliano affronta per la prima volta lo scontro generazionale e il rapporto col padre. Temi sempre attuali che coinvolgono intimamente tutti i ragazzi, di ogni epoca.

Il cortile interno dell'Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos
Il cortile interno dell’Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos

<<L’adesione al concorso è stata vista come un’opportunità per lo studio dello scrittore – spiega Papotti -, in particolare nell’ultima classe del liceo, la classe quarta, trattandosi di scuola italiana all’estero. L’Autore, infatti, entra nel programma di studio della letteratura italiana di quest’anno. Sono stati coinvolti studenti di altre classi della scuola secondaria, attraverso una breve presentazione dell’Autore e delle sue opere.

Si è scelto di portare sul palcoscenico una novella di Pirandello, in quanto è apparsa la forma più adatta, sia per un maggiore interesse pratico degli studenti, sia perché, essendo coinvolti studenti anche di altre classi, una forma diversa avrebbe comportato uno studio più approfondito dell’autore e del testo, cosa che avrebbe potuto creare qualche difficoltà non essendo tutti in possesso delle basi culturali richieste per una elaborazione più “letteraria”.

E mi preme aggiungere un piccolo dettaglio, che forse si prende poco in considerazione quando si parla di attività/studio nella scuola: ci siamo veramente divertiti>>.

La scuola è chiusa dal 23 marzo. Stiamo proseguendo l’attività didattica on line. E’ un modo diverso di fare, di “essere” scuola

– La pandemia ha sconvolto anche il nostro Concorso. La cerimonia di premiazione è stata sospesa. Come state vivendo a Lagos questa drammatica situazione?

La piscina dell'Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos
La piscina dell’Italian International School “Enrico Mattei” di Lagos

<<Anche da noi la scuola è chiusa dal 23 marzo. Stiamo proseguendo l’attività didattica on line. E’ un modo diverso di fare, di “essere” scuola: più impegnativo per tutti, ma allo stesso tempo quanto stiamo crescendo tutti, docenti, studenti e famiglie, in autoresponsabilità!

Restiamo il più possibile in casa e per fortuna stiamo tutti bene. Questa situazione ci ha colto tutti di sorpresa. Ma abbiamo fiducia. Finirà. E il prossimo anno speriamo di poter raggiungere Agrigento, la città di Luigi Pirandello, per partecipare, insieme con voi, alla cerimonia di premiazione>>.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
Post precedente: « Una maestrina mite ma determinata
Post successivo: Una realtà scandagliata in modo trasparente, come l’acqua »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Il Teatro Luigi Pirandello Scopri di più!

logo teatro pirandello di agrigento

Articoli recenti

  • La giuria è già al lavoro!
  • Nostra presentazione al MAECI
  • Alcuni chiarimenti
  • Il nuovo bando di concorso
  • V edizione, vincono Atene, Reggio Calabria e Versailles

Commenti recenti

  • Maria Pia su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Isabella su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Redazione 1 su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Giuliano su Ayşe e il Tour del Mistero
  • Monica Tombolato su Ayşe e il Tour del Mistero

Footer

Contatti

Indirizzo
Via Mazzini, 205 - 92100 Agrigento (AG)

Telefono
+39.393.9794087

Email
segreteria@concorsounonessunoecentomila.it

Copyright

I contenuti presenti sul sito concorsounonessunoecentomila.it, dei quali l’Associazione Uno Nessuno e Centomila è autore, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all’autore stesso. È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. È vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.

Seguici sui Social:

  • Facebook
  • Instagram
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 Concorso Internazionale Uno Nessuno e Centomila · All Rights Reserved · Webmaster: Ing. Flavio Albano